Iris e le altre

Las 19 partisanas decoradas con  medalla de oro al valor militar. 

En los últimos meses, la Sección de Mártires de Niguarda de la ANPI produjo, con la colaboración mía y de otros miembros, un pequeño volumen, organizando además una exposición dedicada a las 19 partisanas decoradas con medalla de oro al valor militar. 

Le 19 partigiane decorate con la medaglia d’oro al valor militare.

Nei mesi scorsi la Sezione Martiri Niguardesi dell’ANPI ha prodotto, con la collaborazione mia e di altri iscritti, un piccolo volume ed organizzato una mostra dedicata alle 19 partigiane decorate con la medaglia d’oro al valor militare.

En los últimos meses, la Sección de Mártires de Niguarda de la ANPI produjo, con la colaboración mía y de otros miembros, un pequeño volumen, organizando además una exposición dedicada a las 19 partisanas decoradas con medalla de oro al valor militar. 

Para nuestra República, esta es la mayor condecoración concedida a las combatientes. El libro, aunque pequeño, tiene un valor muy grande, por contar lo que estas jóvenes hicieron por nuestra democracia.Mujeres que rechazaron el destino al que habían sido asignadas por el fascismo, eligiendo al contrario luchar por la libertad de nuestro país, acabar con la guerra y establecer una mayor justicia social.

Sus nombres son: Irma Bandiera, Ines Bedeschi, Livia Bianchi, Gina Borellini, Carla Capponi, Cecilia Deganutti, Gabriella Degli Espositi, Paola Del Din, Anna Maria Enriques, Maria Assunta Lorenzoni, Irma Marchiani, Ancilla Marighetto, Clorinda Menguzzato, Norma Pratelli, Rita Rosoni, Modesta Rossi, Virginia Tonelli, Vera Vassalle y Iris Versari. 

En este librito recordamos las vidas y las decisiones que tomaron estas 19 mujeres, concientes de que decenas de miles de mujeres durante la Resistencia también contribuyeron en todas maneras a la victoria sobre los nazi-fascistas. 

Aquí cuento la historia de Ancilla Marighetto, la más joven mártir de estas 19 partisanas.

Ancilla nació en Castello Tesino (TN) el 27 de enero de 1927  en una familia campesina.

Su dura pero tranquila vida fue desbaratada al chocar con la realidad de la guerra. 

Así que Ancilla, con tan sólo 17 años, se unió con los hechos a la justa causa para liberar a su país de la tiranía y la opresión. Su apodo de batalla era «Ora». Al lado de los demás partisanos participó en todas las acciones. Siempre en primera línea, desafiando el miedo. 

Con graves riesgos y grandes sacrificios, en un lugar inaccesible y peligroso como las montañas de Trentino. El 19 de febrero 1945 durante una rebusca de los fascistas se fugó con otro partisano de la casería donde se habían refugiado. En una huida desesperada se refugió en un abeto para esconderse entre las ramas. Descubierta, fue capturada y sometida a tortura con las puntas de hierro de las raquetas de nieve. 

No denunció a sus compañeros y por esto fue asesinada en el acto con un disparo en la cabeza  que la dejó muerta en la nieve fresca. Dentro de unos días  habría cumplido 18 años. 

Ancilla nunca conoció la democracia y no desfiló con sus compañeros el 25 de abril de 1945 por las calles de Castello Tesino, la primera ciudad de Trentino liberada de la dictadura nazi-fascista. 

En septiembre de 2012, se colocó una placa en su memoria en Malga Valarica, grabada con las motivaciones de la medalla de oro. 

Cualquier persona interesada en el volumen o la exposición puede contactar a ANPI Martiri Niguardesi en su página de facebook: https://www.facebook.com/Anpimartiriniguardesi

o escribir a la siguiente dirección de correo:  mailto:anpiniguarda@gmail.com

 

Nei mesi scorsi la Sezione Martiri Niguardesi dell’ANPI ha prodotto, con la collaborazione mia e di altri iscritti, un piccolo volume ed organizzato una mostra dedicata alle 19 partigiane decorate con la medaglia d’oro al valor militare.

 Per la nostra Repubblica questa è la massima onorifiscenza prevista per delle combattenti. Il libro è piccolo ma ha un valore molto grande perchè racconta quello che fecero queste giovani donne per la nostra democrazia. Donne che respinsero il destino a cui erano destinate dal fascismo per combattere per la libertà del nostro paese, per far cessare la guerra e per una maggiore giustizia sociale.

I loro nomi sono:  Irma Bandiera, Ines Bedeschi, Livia Bianchi, Gina Borellini, Carla Capponi, Cecilia Deganutti, Gabriella Degli Espositi, Paola Del Din, Anna Maria Enriques, Maria Assunta Lorenzoni, Irma Marchiani, Ancilla Marighetto, Clorinda Menguzzato, Norma Pratelli, Rita Rosoni, Modesta Rossi, Virginia Tonelli, Vera Vassalle y Iris Versari.        

In questo libricino si ricordano le vite e le scelte che fecero queste 19 donne, ben sapendo che furono decine di migliaia le donne che durante la Resistenza contribuirono anch’esse in ogni modo alla vittoria sui nazifascisti. 

Qui racconto la storia di Ancilla Marighetto la martire più giovane tra queste 19 partigiane. 

Ancilla nacque a Castello Tesino (TN) il 27 gennaio 1927 da una famiglia di contadini. La sua vita, dura ma tranquilla, fu sconvolta quando si scontrò con la realtà della guerra. Così Ancilla, a soli 17 anni, aderì con i fatti alla giusta causa per liberare il proprio paese dalla tirannia e dall’oppressione. Il suo nome di battaglia era «Ora».  A fianco degli altri partigiani partecipò ad ogni azione. Sempre in prima fila, sfidando la paura. Con gravi rischi e grandi sacrifici, in una zona impervia e pericolosa com’erano le montagne trentine. Durante un rastrellamento dei fascisti scappò con un altro partigiano dalla cascina dove si erano rifugiati. Nella disperata fuga si rifugiò sopra un abete per nascondersi fra i rami. Individuata venne catturata e sottoposta a sevizie con la punta di ferro delle racchette da neve.

Non denunciò i suoi compagni e per questo venne uccisa sul posto con un colpo in testa facendola cadere nella neve fresca. Dopo pochi giorni avrebbe compiuto 18 anni. 

Ancilla non conobbe mai la democrazia e non sfilò coi suoi compagni il 25 aprile 1945 per le vie di Castello Tesino, il primo paese del Trentino liberato dalla dittatura nazifascista.

Nel settembre 2012 a malga Valarica è stata posta una targa in sua memoria, con incise le motivazioni della medaglia d’oro. 

Chi fosse interessato al volume o alla mostra può contattare l’ANPI Martiri Niguardesi sulla sua pagina facebook :  https://www.facebook.com/Anpimartiriniguardesi

o scrivere alla e-mail mailto:anpiniguarda@gmail.com

Maria Vedovelli