La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie

Comune di ChiassoLogo Museo MAX

Inaugurazione: venerdì 20 maggio 2016, ore 18.30 

Periodo espositivo: sabato 21 maggio domenica 25 settembre 2016 
(con chiusura estiva del m.a.x. museo da lunedì 1° agosto a lunedì 22 agosto 2016 compresi)
Mostra a cura di: Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini  

La mostra del m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) che s’inserisce nel filone della “grafica contemporanea” è dedicata quest’anno a Simonetta Ferrante (1930), attiva nell’arco di un vasto periodo professionale e che ha saputo distinguersi per un singolare percorso costantemente volto alla ricerca della memoria del visibile.

L’esposizione viene inaugurata venerdì 20 maggio 2016 alle ore 18.30 alla presenza di Simonetta Ferrante, di Davide Dosi, Capo Dicastero Cultura di Chiasso, di Cinzia Ferrara, Presidente nazionale dell’Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva, di Enzo Pelli del Gruppo Calligrafia Ticino, e dei curatori, Claudio Cerritelli, professore di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Nicoletta Osanna Cavallini, direttrice del m.a.x. museo e di Spazio Officina a Chiasso.

Si tratta della prima antologica dedicata alla Ferrante che affronta tutto il suo articolato percorso mettendo in luce il doppio background fra grafica e arte.  
La sua attività inizia con la formazione in graphic design per poi spostarsi verso l’incisione, la pittura, il collage, i libri d’artista e quindi, dagli anni Ottanta, verso l’arte calligrafica. Tali ambiti disciplinari sono complementari e da intendersi quali fasi di un’unica poetica artistica diretta allo studio del segno,  del colore, del ritmo e della scrittura.
La mostra gode del patrocinio di Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva, e del Gruppo Calligrafia Ticino.

15Simonetta Ferrante nasce a Milano in una famiglia appassionata di arte e di grafica d’impresa; il nonno Attilio Calabi, cui è molto affezionata, è stato il primo direttore generale de La Rinascente. Dopo il Liceo artistico si diploma in pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al contempo coltiva passioni artistiche e musicali.
Nei primi anni ’50 inizia il suo apprendistato di graphic designer presso lo studio di Max Huber, creatore del logotipo de La Rinascente.
Sarà Pier Giacomo Castiglioni a consigliarle di completare gli studi a Londra presso la Central School of Arts and Crafts (Scuola Centrale di Arti Applicate), dove nel 1958 otterrà il diploma in “Graphic  Design, Pittura e Disegno” con il pittore Cecil Collinz.
Grazie anche al percorso compiuto fra la pratica professionale e la Central School of Arts and Crafts di Londra, Simonetta Ferrante si distingue per la grande varietà e uso dei caratteri tipografici, raggiungendo una forte comunicativa contraddistinta da semplicità e spontaneità, senza stereotipi culturali né retorica.

Rientrata nella Milano della fine degli anni Cinquanta conoscerà, fra gli altri, Lora Lamm, Serge Libiszewski e i principali esponenti svizzeri del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi presenti nella metropoli lombarda.
All’inizio degli anni ’60 lavora dapprima con Bob Noorda, quindi con Bruno Munari assistendolo nell’impaginazione di pubblicazioni per la Bompiani.
Apre uno studio grafico in collaborazione con la grafica svizzera Giovanna Graf, poi con Carlo Pollastrini.
A partire dal 1971 – e per circa 15 anni – si dedica intensamente all’attività professionale.

È questo il periodo in cui Simonetta Ferrante elabora un’immagine coordinata che va dallo studio di marchi d’impresa alla modulistica alla comunicazione pubblicitaria. Fra le sue collaborazioni più note citiamo i Supermercati Esselunga, Galgano, Fotorex, Elettrocarbonium, Rizzoli, DataControl. 
Nel 1975 ritorna in Inghilterra intenzionata a svolgere degli approfondimenti-workshop con artisti quali .
Si occupa di grafica artistica e nascono le sue produzioni più singolari: le incisioni, gli acquerelli, i collage, i monotipi e a seguire i libri d’artista.
All’inizio degli anni Novanta si dedica allo studio della calligrafia, alle installazioni, continuando con i libri d’artista. Avvicinandosi alla conoscenza delle scienze orientali approfondisce diverse sperimentazioni, sempre nel solco della contemporaneità.

La mostra al m.a.x. museo di Chiasso presenta per la prima volta l’intero percorso artistico di Simonetta Ferrante: le incisioni con le relative matrici in rame, zinco e ottone, gli acquarelli, i monotipi, diversi collage, gli studi di calligrafie e inchiostri, le pitture con tecniche e materiali diversi nel segno dell’astrazione, i libri d’artista, ma anche la sua attività di graphic designer con l’ideazione dei vari logo e marchi d’impresa, pubblicità, manifesti, copertine e packaging.

Una sezione metterà in luce alcuni originali lavori della grafica svizzera Giovanna Graf.

L’esposizione – accompagnata da un catalogo che viene a colmare un vuoto bibliografico – è realizzata grazie all’archivio di Simonetta Ferrante – ora donato al m.a.x. museo –, all’Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva, al Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di Aiap (Aiap CDPG), al Museum far Gestaltung di Zurigo e agli eredi di Giovanna Graf.

Per l’occasione Simonetta Ferrante ha realizzato una speciale cartella grafica che si potrà acquistare al m.a.x. museo.

La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, dell’AGE Sto arrivando! e dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm).


Eventi collaterali 


Al Museo del Novecento

Mercoledì 22.06.2016, ore 18.00
“L’arte di Simonetta Ferrante”
conversazione con Simonetta Ferrante
presso la Sala Fontana
Museo del Novecento, Via Marconi 1, Milano

a discuterne insieme
Simonetta Ferrante
Danka Giacon, conservatrice Museo del Novecento, Milano
Marco Sammicheli, “Abitare” design curator
Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini,
co-curatori della mostra al m.a.x. museo

Visite guidate gratuite

Domenica 22.05.2016, ore 10.00
(con ingresso del museo gratuito in occasione della “Giornata internazionale dei musei”)
Domenica 25.09.2016, ore 16.00
(con ingresso a pagamento)

Visite guidate

Su prenotazione per associazioni, gruppi, scolaresche

eventi@maxmuseo.ch

Conferenza

Martedì 07.06.2016, ore 20.30
Claudio Cerritelli
Professore di Storia dell’arte contemporanea
Accademia di Brera
“La memoria del visibile”
presso il Foyer, Cinema Teatro, Chiasso

con apertura serale del m.a.x. museo fino alle ore 23.00

Laboratori didattici

Come per ogni esposizione, il m.a.x. museo organizza laboratori per bambini e adulti:

• “Acquerello astratto”

Acqua e colori saranno le materie prime per realizzare le nostre opere astratte.

• “Alfabeti calligrafici”
Utilizzando diversi strumenti, anche i più comuni, sperimenteremo vari modi di scrivere: ognuno potrà inventare un suo alfabeto.

• “Vestire il libro”
“La copertina di un libro è un piccolo manifesto e ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c’è qualcosa d’interessante per lui…” diceva Munari e noi osservando le opere in mostra potremo progettare una copertina per il nostro libro preferito. Come sarà il vestito del tuo libro?

CHF 10.- / Euro 10 (bambini), CHF 15.- / Euro 15 (adulti)
iscrizione obbligatoria
eventi@maxmuseo.ch


www.simonettaferrante.it